Noi non siamo esseri umani che vivono un’esperienza spirituale, siamo esseri spirituali che vivono un’esperienza umana.
“Pierre Teilhard de Chardin”
Il termine Spiritualità è una parola dai tanti valori e significati. In questo sito, si utilizza questa parola per indicare tutto ciò che concerne l’immateriale e il soprasensibile e, ancora, tutto quello che è al di sopra della materia ma che è anche il suo principio, ciò di cui la materia necessita per poter essere tale e per manifestarsi in tutti gli essere viventi.
Vivere la spiritualità sta ad indicare un atteggiamento interiore che mira a trascendere i limiti del corpo e della materia. In quest’ottica lo spirito è inteso come centro animatore di ogni essere vivente, come forza vitale che muove e fonda il mondo così come spesso troviamo descritto in tante tradizioni cosmogoniche. Il sostantivo greco pnèuma (spirito) deriva dal verbo pnèo che significa “respirare”, “soffiare” e la parola ebraica rùach (spirito) sembrebbe derivare dalla stessa radice. Quindi sia il termini ebraico che quello greco sono usati per indicare l’ “alito”, “il vento”, la “forza vitale”, un qualcosa che è invisibile allo sguardo umano ma che rivela una grande forza in movimento. Pertanto, il termine spirito non è necessariamente riconducibile alla sfera religiosa e alla pratica di una fede.