Metodo FEEL e EFT
Il metodo FEEL (Fast Emotional Elaboration and Liberation – Elaborazione e liberazione emozionale rapida) è un metodo di trattamento delle paure e degli stati fobici elaborata dal dr Nader Butto. La tecnica parte dal presupposto che la causa dello stato fobico risieda in un evento traumatico del passato che continua a governare la risposta della persona nel momento presente. Queste esperienze possono essere rappresentate da grandi traumi derivanti da un disturbo post-traumatico da stress (PTSD caratterizzato da insonnia, ansia e fobie) oppure da traumi meno rilevanti, i quali hanno un impatto meno drammatico ma comunque negativo sulla personalità e il comportamento. “Ogni evento traumatico è caratterizzato dalla produzione di un’attività elettromagnetica molto specifica originata da quella determinata esperienza; è così che si andrà ad attivare una particolare parte del cervello, un organo specifico o un’area del corpo fisico, collegata alla rete energetica riconosciuta dalla Medicina Tradizionale cinese nei Meridiani. La rete di memoria tra la psiche, cervello, corpo ed energia del campo elettromagnetico è nota come un cortocircuito psico-neuro-somatoenergetico”.Nader Butto
Pertanto, lo scopo del metodo terapeutico FEEL consiste nell’aprire questo cortocircuito, favorendo la elaborazione del trauma passato.
EFT (Emotional Freedom Techniques) è un metodo di auto-aiuto (e di guida) sviluppato nel 1995 dall’ingegnere californiano Gary Craig sulle basi di una tecnica chiamata TFT (Thought Field Therapy), dello psicoterapeuta Roger Callahan. EFT consente, attraverso l’auto-stimolazione di punti sul corpo connessi con la rete dei Meridiani (Medicina Tradizionale Cinese), di trasformare pensieri, emozioni, sensazioni e comportamenti che limitano la piena espressione di sé. EFT si integra molto bene con approcci quale il counseling psicologico ad indirizzo psicodinamico che favorisce l’espansione del campo di azione dell’EFT stesso velocizzando il cambiamento interiore ed esteriore.
